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BIOGRAPHY

KamaFei è un composto in griko che vuol dire caldo che scorre, quel caldo che ci accompagna in ogni stagione, che nasce dagli strumenti tra l’antico ed il moderno, lo stesso calore che si cerca di dare durante i concerti; è quel calore restituito dal pubblico, che ascolta e partecipa a ogni spettacolo, inteso come festa collettiva, che coinvolge come in una ronda estiva. KamaFei raggiunge un altro traguardo dal titolo “RISPETTO” il nuovo lavoro discografico e un nuovo spettacolo live. Rispetto per la terra, rispetto per le radici, rispetto per la tradizione, rispetto per il tamburello, rispetto per l’innovazione, rispetto per l’elettronica, rispetto per i vecchi cantori, rispetto per i nuovi ascoltatori. Dalla Bossa al Reggae, dal Rock allo Ska e all’hip hop, dalla Spagna all’Africa al Salento, il tutto supportato dallo strumento della tradizione salentina: Il Tamburello, che si incontra con le sonorità moderne e con gli strumenti elettrici ed elettronici. Melodie vocali attente alla tradizione ma pronte a contaminarsi e incontrarsi con gli stili moderni.
Non manca nulla in questo nuovo spettacolo per renderlo nuovo e divertente, non dimenticando le radici della tradizione salentina che fondendosi con nuove sonorità si allargano a nuovi orizzonti. All’interno della musica del collettivo salentino si nota il profondo legame con la propria tradizione e la propria terra, ma anche la necessita, la voglia, il desiderio di scoprire la contaminazione con altre culture, altre esperienze musicali.

Nello spettacolo dei Kamafei si incontrano la spinta dalle travolgenti sonorità tradizionali salentine “ben difese” da Melegari ben contaminate dalla passione per la Spagna e per le diverse culture Mediterranee delle corde di Stefano Calò il tutto accompagnato dal ritmo frenetico del Tamburello, la potenza ritmica della batteria di Marco Nuzzo e le nuove melodie vocali legate al moderno stile hip hop e reggae di DinoD.

L’incontro con stili musicali lontani geograficamente è sicuramente impegnativo, ma pure molto intrigante; nel rispetto della tradizione si utilizza la tecnologia, "in dosi mai eccessive" , mantenendo un profondo equilibrio musicale. In questo nuovo viaggio, tutto si miscela e diventa un vero e proprio stile, la pizzica tradizionale incontra le tradizioni del mediterraneo e si confronta, legandoli ai suoni moderni e ai diversi stili del mondo d’oggi: Reggae, Dub, Hip-Hop, Rock, Flamenco-Dub. PIÙ FORTI SONO I LEGAMI VERI, VISSUTI CON LE PROPRIE ORIGINI E PIÙ CI SI PUÒ PERMETTERE DI LAVORARCI SOPRA PER COSTRUIRE QUALCOSA DI DIVERSO, PROVOCATORIO, RIVOLUZIONARIO MA CREDIBILE.

I componenti di KamaFei hanno partecipato in passato, anche individualmente, a progetti importanti e sono stati presenti sui palchi della Notte della Taranta nelle edizioni orchestrate da Joe Zawinul e Mauro Pagani al fianco del noto cantore salentino Uccio Aloisi, e facendo l’omaggio ad Uccio Aloisi alla sua prima Notte della Taranta in cui non è stato presente dopo la sua scomparsa nell’edizione del 2011 orchestrata da Ludovico Einaudi. Inoltre sempre per la Notte della Taranta presenti e ideatori dei progetti speciali:"SALENTO-PARTENOPEO", "TARANTA DE SPAGNA E DE SALENTU", "DALLA PIZZICA al RAGGAE", "TAMBUREDDHRU E MARRANZANO", "KAMAFEI BRASS e COMPARI", hanno suonato oltre che in Italia anche in Francia, Belgio, Germania, Lussemburgo, Portogallo, New York, Isole di Capoverde, Spagna; Isole Azorre, Grecia, Marocco, Israele, Normandia, Malesia, Brasile ed hanno partecipato a numerosi festival. Stretta è la collaborazione con il festival Internazionale Sete Sois Sete Luas per il quale si sono esibiti nelle Isole di CaboVerde nella città di Praia e di Ribeira Grande, in Portogallo a Lisbona, a Porto, Santa Maria de Feira , In Italia a Montemurlo in Toscana, si sono esebiti nelle Isole Azorre, in Grecia nel teatro di Ioannina, a Tethouan in Marocco, Israele, diffondendo la pizzica, la tradizione e l’innovazione della musica salentina a quei popoli lontani dal Salento. Hanno partecipato al Festival Les Traversee de Tathiou in Normandia ad Agosto 2010, e condiviso il palco con l'Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna. Nel corso degli anni si sono confrontati, hanno collaborato o condiviso i palchi con musicisti di grande calibro sia salentini, che Italiani, ma anche internazionali: Sud Sound System, Almamegretta, Uccio Aloisi, Pino Zimba, Faraualla, Rosapaeda, 'E Zezi, Les Toubl’Amours, I musicanti del Piccolo Borgo, Otello Profazio, Davide Van De Sfross, Alessia Tondo, Daniele Sepe, Mimmo Epifani, Moni Ovadia, Apres La Classe , Ipercussonici, Treble, La Jambre, Alessandro Mannarino, Caparezza, Enrico Capuano, ecc. A maggio 2008 Antonio Melegari presente sul palco dei Negramaro a San Siro nella sezione di Tamburelli insieme ad Antonio Castrignanò e Mauro Pagani che accompagna i Negramaro nel loro brano "Giuliano Poi sta Male". Dicembre 2008 incidono l’inedito Moroloi-Matre per la mostra d’arte contemporanea "IL TERZO PARADISO" di MICHELANGELO PISTOLETTO e MAMA scultura sonora di GIANNA NANNINI. Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è stato creato nel 2005 all'Isola di San Servolo, nell’ambito della Biennale di Venezia. Hanno preso parte insieme ai Modena City Ramblers alla manifestazione del Primo Maggio a Coppito (L’Aquila) una giornata dedicata ai terremotati d'Abruzzo. Inoltre a Giugno 2009 intervento nel brano Vieni a Ballare in Puglia insieme a Caparezza all’Idroscalo di Milano.


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